Guida ai conti deposito
Il conto deposito rappresenta un prodotto finanziario che dà la possibilità di conservare e fare aumentare i propri risparmi in maniera sicura: l’incremento della rendita non è particolarmente rapido, ma è comunque costante. Vale la pena di notare, per altro, che il conto deposito garantisce, rispetto ai conti correnti classici, rendimenti più alti; ma il vantaggio economico si concretizza anche se paragonato con i rendimenti derivanti da investimenti come i Buoni Fruttiferi Postali e i Bot. Gli interessi, naturalmente, variano da banca a banca: per alcuni istituti di credito, comunque, si parla di cifre che superano il 4 % lordo.
Tale forma di investimento, che può essere gestita anche on line, garantisce una notevole libertà organizzativa, nel senso che il denaro depositato può essere prelevato sempre, in qualunque momento, semplicemente transitando attraverso il conto corrente classico. Per quel che riguarda il capitolo spese, normalmente il conto viene aperto senza che sia necessario alcun esborso economico. A partire dal mese di gennaio del 2012, comunque, è stata prevista una nuova aliquota, pari allo 0.10 % ogni anno, per l’imposta di bollo. Ciò vuol dire che occorre pagare una somma compresa tra 34.20 euro (che rappresenta la soglia minima) e 1200 euro (che rappresenta la soglia massima). Per il 2013 l’aliquota è stata alzata dallo 0.10 % allo 0.15 %, e il tetto massimo è stato eliminato. Come si può notare, quindi, la normativa cambia in maniera piuttosto rapida (complici la situazione di crisi economica e l’alternarsi dei governi): è sempre consigliabile tenersi informati in proposito. Non tutti i conti deposito, ad ogni modo, richiedono un’imposta di bollo: in tal caso, infatti, è la banca che lo paga al posto del cliente. Anche per quel che concerne la tassazione degli interessi, le leggi si rivelano piuttosto ballerine: fino all’inizio del 2013 essa era del 27 %, mentre attualmente è pari al 20 %.
Tra i benefici connessi al ricorso al conto deposito, va segnalata senza dubbio la completa assenza di rischi: il denaro, infatti, può essere investito in completa sicurezza, come avviene con qualunque tipo di conto corrente in banca: il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, infatti, garantisce ogni conto (fino a una cifra massima di 100mila euro). E’ opportuno sottolineare, inoltre, che tutte le transazioni riguardano unicamente i conti segnalati. Insomma, i conti deposito, sia on line che off line, danno la possibilità a chi li sceglie di incrementare il rendimento sul denaro depositato, e al tempo stesso vincolano i risparmi. I vincoli possono riguardare intervalli di tempo differenti: tre, sei o dodici mesi. Nella maggior parte dei casi, gli interessi vengono accreditati quando il periodo stabilito dal contratto si conclude. Talvolta, comunque, è concesso l’accredito immediato degli interessi: ciò vuol dire che è il cliente a scegliere se riaccreditare i soldi ricevuti sul conto deposito, allo scopo di realizzare un ulteriore rendimento. Nel caso in cui i soldi vengano vincolati, il tasso di interesse è in media superiore di due punti percentuali rispetto ai casi in cui non siano previsti vincoli.
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